venerdì 26 agosto 2011

Pisces - Pesci - Piscis - Poissons - Рыбы - برج الحوت

Dico sempre che è il 'segno spazzatura' dello zodiaco e se la gente si arrabbia mi impegno a puntualizzare che quello dei Pesci è il mio segno zodiacale e ne parlo come voglio!
C'è chi segue l'oroscopo assiduamente, chi invece non ci crede minimamente e addirittura lo trova una stupida perdita di tempo, un'idiozia. Io me ne sto nel mezzo. A volte ascolto distrattamente qualche voce del telegiornale della mattina, ma pensare che poche parole possano raccontare e raccogliere la giornata di tanti individui è a dir poco assurdo, o l'astrologia sarebbe una scienza a tutti gli effetti. Sono invece una convinta sostenitrice delle 'linee guida' di un segno: sarà un caso, ma la maggior parte delle volte mi sono ritrovata a capire di che segno potesse essere una persona in base al carattere e alle sensazioni che ispirava dai comportamenti. Chiaramente anche in questo caso le situazioni non sono legge divina e le differenze palesi in due soggetti nati grossomodo negli stessi giorni esistono benissimo, ma credo che nella stragrande maggioranza delle volte il momento della nostra nascita venga influenzato e influenzi il nostro carattare in base alla posizione dei pianeti e quant'altro.
Di noi piccoli pesciolini più o meno colorati dicono che siamo governati da Giove e Nettuno, segno d'acqua di qualità MUTEVOLE. Che significa? Che potrei scadere da un giorno all'altro o che passo le mie giornate talmente tra alti e bassi da sentirmi perennemente in giostra? Bah, valli a capire certi esperti..
Ad ogni modo, fa sempre piacere essere 'scusati' da altri se, come viene riportato nei maggiori siti di oroscopi, il Pesci canonico si isola nel suo mondo emotivo-creativo-sensitivo-.... che gli dona una CERTA criticità nei confronti di tutto ciò che è 'altro'. Che dire, Dylan Dog per un soffio non è Pesci: lui ha il "5° senso e mezzo", noi ci diamo dentro direttamente col 6°. Altro bah, fosse così non mi troverei in mille situazioni cretine, ma forse questo è più un problema mio che del mio segno. Troppo facile scaricare sulla posizione astrale dell'universo il 4 marzo 1983 tutti gli sbagli e i malumori. Vero è che ci danno dei 'buoni', influenzabili e poco capiti dal resto del mondo crudele, ma anche il più carciofone dei Pesci sembra avere la possibilità di dimostrare qualcosa se proprio lo vuole, innovando e modificando artisticamente ciò che lo circonda. Sempre che le sue probabili vesciche, unghie incarnite e tosse dalla tipica caratteristica malata non lo fermino sul più bello. Lo stesso vale per il sistema nervoso, così sensibile e pronto ad esplodere da rendere straordinariamente fragili uomini e donne tra i più sognatori dello zodiaco.
C'è un aspetto in cui comunque mi ritrovo particolarmente (e, no, non sono le unghie incarnite fortunatamente!): la coppia, l'amore, la sfera per così dire romantica. Masse di studiosi e luminari dichiarano che il Pesci ama, ama smisuratamente e senza secondi fini. Il problema che si pone è se si innamori in modo così appassionato di una persona in particolare o della sua idealizzazione. Sento fortemente la necessità di inserire il mio terzo 'bah' della giornata. Che a volte si rischi di portare le storie ad uno stato di drammaticità intensa sì. Non lo posso e non lo voglio negare. Punto i piedi e contraddico invece con veemenza il fatto che le donne Pesci abbiano un enorme senso materno. Beh, che c'è? Vorrà dire che sotto questo aspetto prevale il mio ascendente!
La frase più carina e motivante l'ho comunque trovata su un improbabile sito dai colori smorti. Direi anzi che è più una sentenza di morte dichiarare che "i Pesci tendono ad autodistruggersi essendo privi di autodifesa - contraddittori e incomprensibili - dall'enorme plasticità che li porta ad assorbire tutte le influenze esterne e a vivere quasi in simbiosi con il loro ambiente". Il loro ambiente. Hai detto niente.....

giovedì 25 agosto 2011

¿Hace mucho calor?

Ad ogni angolo qualcuno si lamenta di questo caldo, di quanto faccia aumentare la sofferenza/insofferenza nei confronti del mondo intero, del lavoro, della casa da tenere, il cane da portare fuori, il sole che batte, bevo acqua e poi la sudo...
Io, per la prima volta dopo anni, non me ne lamento. Sento di non essere in formissima, ma rispetto al passato, agli effetti devastanti e deprimenti che aveva su di me portando il mio corpo ad una sorta di stand-by che si manifestava con evidenti segni di squilibrio fisico e svenimenti sparsi, mi sento alla grande.
Nonostante il quotidiano mal di testa, la sonnolenza ad ogni ora del giorno e conseguente iper-attività notturna e soprattutto i guai che sto combinando, il mio corpo avrebbe potuto davvero rispondere in maniera peggiore a questa desiderata ondata di calore (da sottolineare che pareti e mobili non sono più un ostacolo per me, mi ci schianto volentieri, gli oggetti volano a terra divertiti e diverntenti come fossero protagonisti del gioco del mese, le parole escono sgangherate e scritte in piena dislessia).
Se la televisione mi riempie la testa con la frase "che mondo sarebbe senza Nutella", che peraltro io non condivido, perché mai io non potrei pensare che un'estate come quella di luglio, con piogge autunnali e temperature da brividi, sia stata uno scempio!? Che estate sarebbe senza il caldo?! Certo non invidio quei poveretti che tentano loro malgrado di avventurarsi nel centro di qualche città metropolitana, ma mentre io scrivo rinchiusa tra quattro mura, la maggior parte dei lavoratori ancora si gode il giovedì pomeriggio in spiaggia, tra freschi aperitivi, piacevoli bagni in mare e dormite sparse qua e là.
Ah, il mare.......
Dormite......
Zzzzzz.........
Sì, lo ammetto, un pò di sonno viene anche a me, in particolar modo in quel magnifico momento in cui l'arietta fresca decide di passarti più vicino del solito, mossa da una forza che la rende la tua migliore amica del momento. E' proprio lì che l'occhietto si fa piccolo e lucido, i sensi sembrano quasi perdere contatto con la realtà e poi.....poi ti accorgi di non essere nel luogo adatto per lasciarti andare e cerchi di tornare serio e attento, nonostante ormai il tuo corpo si sia fatto trecento volte più pesante.
Forse stavolta Apollo si è davvero ubriacato pesantemente, beato lui, lasciamolo dormire, sssssshhhh!!!

martedì 16 agosto 2011

SoC

Cos'è, COS'E' che vuoi?! Stai lì, mi guardi, mi stai sul ca***. Oddio, pure le campane, suono fastidioso, aspè', vado a chiudere la finestra. "E' mezzogiorno e tutto va........." male va, come vuoi che vada. Almeno i mezzogiorno di tanti anni fa li sentivo e pensavo 'sì! Ancora 5 minuti e l'ora è finita'. Ci si accontentava di poco all'epoca.
Il qui e ora è un pò diverso, vita precaria, ma che dico precaria, sono su un sottile filo che presto potrebbe spezzarsi e in più indosso quel paio di sandali speciali (messi 1 e dico UNA sola volta, occasione d'oro, 09-10.08.2010, rivelatasi una bufala) tacco 12 che brillano, ma non per questo mi fanno stare in equilibrio di più. A destra una voragine dentata, tanti piccoli e grandi spilli che vedevi sui veri punk degli anni settanta, a lambire un cono che si inabissa buio, cieco, inospitale; a sinistra fiamme fiammette fiammelle, di quelle che ti salvano nei pomeriggi invernali, ma non quando ti stanno direttamente a livello epidermide/capelli, pochi centimetri, che dico, millimetri, NO, fa male, brucia, muoio! Insomma dicevo, di qua e di là morte, caput, fine. Che poi, non siamo così tragici, ma sta ruota o si è inceppata, o il tizio che la gira è in ferie. Evidentemente avrà uno stipendio buono, chissà che torni rigenerato dalla vacanza e di buon umore.
Uff, telefonate, gente, blabla, mi disturbano e adesso non ricordo più cosa volevo scrivere. E mi sembrava fosse anche qualcosa di carino, ma boh.
Al pazzoide del piano di sotto oggi non devono aver dato tutte le medicine, oltre ai soliti rumorosi-fastidiosi sbadigli a frequenza regolare, stamattina si diletta in urletti e discorsi vari. Penso parli con la radio. In teoria lei almeno risponde.
Ho una valanga di pensieri ad infastidirmi il cervello, nemmeno uno decente su cui ci si possa soffermare. Certo che tra un pò dovrò venire a pulirlo io questo posto, bleah, inizia a farmi schifetto. 
Credo di sapere il perchè di questa iperattività mentale e conosco anche la soluzione, ma PER DIO, non è di facile azione, non per me, no, non qui, ma perchè?! Rimpiango certe giornate-serate-mattinate trentine, oh come ci vorrebbe uno di quei momenti, mi si stampa un sorriso sorrisoso solo al pensiero, a costo di uscirne con caviglie slogate, avere l'incubo che il berretto di babbo natale stia trasformando davvero chi ti accompagna al portone delle meraviglie, cetriolini sott'aceto alle 7 di mattina, osso-gomiti, la bottiglia che gira telecomandata e una voce. Una voce, ormai un pò incerta e dal volume basso, ma che felice apre nuovamente la finestra e vestita del suo solo suono urla a chicchessia "BUONGIORNO MONDO"!!!!!!!