mercoledì 28 giugno 2017

Feuer Frei!

Dannate fiamme di liquido demoniaco,
l'acqua e il fuoco s'intrecciano in un abbraccio inatteso.

Un buco nero di voluttuosità, la sensazione di un istante che non sai scacciare,
il tuono, l'aria che gira, la testa che gira, fai appello alla tua volontà.

Ma che volontà?
Quale futuro?

Tutto si ferma, l'abbondanza non fa per te.
Pallide stelle lungo un cammino che appare insensato, necessità di mettere in fila i pensieri.

E' l'alba di un nuovo giorno,
sì, ma chi l'ha deciso?

Fermati, siediti, respira.
L'aria è pesante, come la tempesta che sta arrivando, cumuli grigi di impazienza e ingordigia.

Vorrei fosse una canzone, vorrei poterti intonare dolci parole con l'animo pulito.
Ma il nero che avvolge il più bello degli usignoli non smette di echeggiare.

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