domenica 3 marzo 2013

Alleghe e l'hockey che ti rapisce

E' il 3 marzo, sono nel bel mezzo di due giorni importanti ed entrambi portatori di notizie poco felici. Tralasciando domani, che poco mi importa, guardo a ieri e ad un sabato sera rivelatore in cui il campionato di hockey per le nostre Civette è finito. 02.03.2013, una data che poteva far nascere altre speranze e che invece si è rivelata sconfortante nel risultato.

Dopo un inizio di partita favorevole le cose sono precipitate, così come l'umore. 

Resta un fatto ben chiaro e cioè che questo è stato per me (e non solo) un campionato fantastico, denso di emozioni sportive e personali che non dimenticherò, soprattutto a partire da quel magico 24 novembre in poi. 
C'è un bagaglio di ricordi fenomenali pronto a tornare sempre a galla per farmi sorridere e ricordare che razza di film vero io abbia vissuto almeno per questo tempo già prestabilito. Grazie grazie e ancora grazie, il vortice mi porta agli occhi il caffè americano, quella luna piena che entra dalla velux, la guida a sinistra, quel panettone, la partita vista da lassù, la tua testa che sbatte sulle travi, il music store, il grande mago, la pedata sull'auto......è tutto meraviglioso, senza andare oltre.

E al di là di tutto questo, qui la vita è forza di volontà, lotta, grinta, ghiaccio, sudore, dolore e urla di gioia. Lo sport è HOCKEY, con tutte le sue sfumature e tutti i suoi imprevisti. Orgogliosa di amare da tanti anni questo sport, orgogliosa di amare l'Alleghe.
Ci si rivede a settembre, per ora solo un grande unico grido, FORZA CIVETTE!!!!   

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