La vita è dura, la vita è paura, rabbia, dolore, sconfitte, delusioni, pianti, mal di stomaco, urla, scontri. La vita è nero. Di un nero che non può esistere tanto è scuro. Si perde nelle particelle di un dove e di un quando, tutto stordisce fino a farti cadere.
Sei per terra. E quando sei a terra che fai? Ci resti? Rimani sdraiato lì a toccare il pavimento freddo e duro? Lecchi ciò che più sta in basso, l'annusi, senti la polvere salire nelle narici e ti infastidisce, provi a grattarla via, ma ormai si è impregnata, sta lì, inizia a far parte di te e ti invade.
Il momento è lì, fugge veloce e ci vuole un attimo per capire se vuoi e puoi decidere. La via d'uscita c'è, sta a te volerla.
Così ti fermi un momento e realizzi che quello
che ti porti in giro ogni giorno sei tu, proprio tu, con tutti i tuoi
sensi attivi e un corpo ben in evidenza. Esisti, fai parte di un mondo,
di un sistema che a volte ti sfugge di mano, che vorrebbe fare e pensare
per te. Fa paura, mette l'ansia che trasmette un terremoto, sei di
fronte a qualcosa di così grande e ingestibile da capire che ti sarà difficile
vivere come vuoi e già sopravvivere a certe situazioni sarà una
conquista. Allora ti attacchi a ciò che di piccolo hai attorno, a quello
in cui credi, alle persone che reputi importanti, per provare a far
diventare grande qualcosa a cui tieni. Ma lo scontro continua, tanto da
farti vacillare e arrivi in poco tempo a valutare se ne valga la pena o
no. Coraggio. Follia. Amore. Sfrontatezza. Superbia. Who knows.......
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