venerdì 24 agosto 2012

Stars

Non le ho guardate, non le ho cercate, non si vedevano.
Così ho pensato non mi servissero e che il palloncino bianco lanciato in aria bastasse. 

In effetti in qualche modo è bastato.

La realtà è che se dovessi esprimere un desiderio gli altri non c'entrerebbero assolutamente niente perchè dovrei esprimerlo su me stessa, su un cambiamento che non ha possibilità di manifestarsi e forse non ha nemmeno ragion d'essere.
Un giorno magari riuscirò a mettere a tacere tutti questi neuroni (mal)pensanti, a cacciare alla prima avvisaglia i sintomi di un quasi quotidiano malessere interiore dovuto a chissà quale motivo.
Eppure a tratti sono felice o penso comunque di esserlo. E allora cosa manca? Manca un continuo vedere, sentire, conoscere, visitare, che risulterebbe effettivamente assurdo-innaturale-stressante a lungo andare.

Forse dovrei fermarmi e stendere una coperta in una notte avvolta dal cielo sereno. Mettermi lì, buona e calma, a mente libera.
O forse, è bastato fermarsi davanti alla porta di casa, guardare su e nonostante le luci vederla e capire che era lì per me.

La vita vuole essere speciale, vuole farti capire che vale la pena affrontarla. Ti prende per mano quando le cose sembrano andare male, quando tutto attorno perde di valore e di luminosità.

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