domenica 31 luglio 2011

La pioggia

Mi chiedo perchè qui debba sempre piovere... Almeno una volta al giorno, in questo paese che tollero appena, mi ritrovo con il naso all'insù. A volte il cielo si presenta già di prima mattina come un immenso materasso grigio, uno spazio enorme denso di nuvole, o meglio di un'unica nuvola che non si disunisce mai da se stessa, creando una fastidiosa sensazione di pesantezza in chi la guarda. Altre invece, uscendo, ti ritrovi a chiederti come sia possibile trovarsi sotto l'acqua mentre sopra di te il blu fa continuamente capolino tra pannose coltri bianche.
Il risultato è comunque lo stesso. Pioggia. Pioggia. Pioggia.
Non so se altrove sia così, molto spesso mi dicono di sì, ma credo che le persone lo facciano solo per un pò di solidarietà nei miei confronti. Ultimamente infatti non ho trovato luogo dove sia successo.
Ci sono comunque delle giornate in cui tutto questo mi passa quasi sotto il naso nell'indifferenza più totale, lasciandomi intenta a lamentarmi di tutte quelle altre 'varie ed eventuali'; la maggior parte delle volte invece.....beh, la pioggia e la poca luce mi fanno sentire peggio, scavano nei pensieri peggiori erodendo quella poca buona volontà che ci metto quando provo a non scivolare nel buco nero. Cosa che ultimamente capita fin troppo spesso. E pensare che un tempo la notte e l'inverno erano i miei migliori amici....
Ad ogni modo domani si ricomincia. Di nuovo nel mio ufficio, di nuovo volti noti di un presente che non oso definire, in questa estate che sento e non sento, ma che quantomeno sto sfruttando. Dopo un anno e mezzo mi sono svegliata. Buongiorno Valentina, meglio tardi che mai, dicono.

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